Domenico Attianese, il losco figuro che gestisce questo blog, è un autore indipendente, un editor, un giornalista e uno studente. Qui parlerà di Scrittura e cultura di genere, giornalismo ed editoria, antichi rituali per evocare demoni e curiosità assortite da fiera itinerante. Non siate così seri.

Via Convento (I frati d’ò jazz)

2 commenti

E oggi si parla di un cantate napoletano.
No, non pensate male, non tratteremo di musica neomelodica, ma di Federico Salvatore, uno dei più grandi musicisti napoletani viventi, nonchè un artista nella canzone popolare e demenziale.

La canzone in questione, Via Convento (I frati d’ò Jazz), è un misto tra canzone d’autore e demenziale, impostata su un gioco di parole, ossia una preghiera, o un mistero, fatta nel nome di alcuni Frati.
Ognuno di questi con un nome che a che fare con la radice “Fra”, come: Flamenco, Frankenstein, Frattura, Frangetta…demenziale, come ho detto, ma molto bella, tanto che la sto ascoltando in Loop da qualche giorno.
Tutti ridono, forse.

2 thoughts on “Via Convento (I frati d’ò jazz)

  1. Un mio idolo giovanile e ancora oggi con il suo cambio di contenuto. Grazie per l’articolo!

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